Archivio mensile:Ottobre 2016

Le opzioni binarie nuovo regolamento europeo?

Alcune nazioni hanno vietato negli ultimi mesi l’utilizzo da parte dei loro residenti delle opzioni binarie e Forex trading.

La domanda è perché questo rigore ha coinvolto anche gli operatori regolamentati?

Le risposte sono due:

  1. Pratiche aggressive;
  2. Gestione fraudolenta.

Questo nuovo modello che tenta di proteggere i consumatori locali ha limitato fortemente la possibilità di fare trading sano su una fetta del territorio europeo.

L’impatto di questa nuova politica ha portato a nuovi e accesi dibattiti:

  • Protezione dei cittadini contro le pratiche commerciali fraudolente.
  • I broker che si sforzano di operare nel rispetto delle normative subiscono un danno.
  • Non esiste un modo per punire i broker non regolamentati che violano le leggi.

Questa azione che cerca di salvaguardare i cittadini è un vero e proprio boomerang che danneggia l’intero settore.

La scia di restrizioni sempre più severe

Nel 2016, il costo da parte dei cittadini europei pagato ai broker fraudolenti è costato milioni di euro. Nel mese di agosto, è scattato il divieto di pubblicità on-line sia per i broker regolamentati che non regolamentate, i quali per compensare hanno potenziato le loro reti di affiliazione per la pubblicità online.

Resta il fatto che questi provvedimenti non hanno fermato o scoraggiato i broker truffa, anzi, questi hanno continuato a svolgere le loro attività come se niente fosse accaduto.

“Le nuove restrizioni legislative hanno colpito solo i broker regolamentati”.

  • I broker opzioni binarie regolamentati devono pagare costi fissi normativi;
  • Devono sostenere costi per i servizi di vigilanza;
  • Costi di formazione;
  • Costi per assicurare che l’attività rimanga entro i limiti di legge.

Il risultato è:

  • Gli intermediari regolamentati vedono i loro profitti crollare;
  • Gli intermediari non regolamentati aumentano i loro introiti.

Quale sarà il futuro delle opzioni binarie?

I broker regolamentati potrebbero essere costretti a interrompere le loro attività a causa dei ridotti rendimenti, lasciando un vuoto colmato dagli intermediari non regolamentati. Rispondendo al nostro articolo, l’Europa è danneggiata da questa legislazione indiscriminata e senza senso.